“Romano Prodi fa paura al centrodestra.”
Davvero? Questa frase, pronunciata con serietà da Claudia Fusani, è il simbolo perfetto della crisi della sinistra: scollegata dalla realtà, incapace di fare autocritica, pronta a trasformare in martiri anche chi sbaglia clamorosamente.
Prodi non fa paura: fa semplicemente tenerezza.
Ha perso il controllo, ha risposto con rabbia a una domanda legittima, e ora si tenta di dipingerlo come vittima di un “trappolone mediatico”.
Ma la verità è un’altra: la sinistra non ha più niente da dire.
I suoi elettori votano per riflesso, per abitudine… o per paura della destra.
Ma quando finisce la narrazione tossica, resta solo il vuoto.
Il futuro appartiene a chi ha visione, coraggio e buon senso.
E se non trovano un’identità, saranno loro stessi a consegnarsi all’estinzione.
Altro che Prodi che fa paura…
Fa più paura il fatto che ci credano davvero.